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Crisi di governo e voto a ottobre. Il sondaggio Ghisleri: "Niente è scontato". Cosa può accadere

Giada Oricchio
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“Attenzione, nulla è scontato per le elezioni anticipate”. La sondaggista Alessandra Ghisleri, in collegamento con In Onda, il talk politico di LA7, mercoledì 20 luglio, sposa la linea del direttore Paolo Mieli: “Non diamo tutto per scontato. La situazione fotografata fino adesso vede un centrodestra, un centrosinistra e alcuni partiti al centro, ma credo che ci saranno nuove coalizioni perché tutti i partiti stanno cercando di inserirsi, raggrupparsi e costruire un loro percorso per trarre vantaggi in base a questa legge elettorale”.

Secondo la direttrice di Euromedia Research la grande incognita è la reazione degli italiani a una crisi di governo ritenuta incomprensibile ed evitabile con le emergenza sanitarie e socioeconomiche in atto: “Per quanto la memoria sia breve, il 2 ottobre (la prima data del voto, nda) è molto vicino. La legge elettorale prevede che le coalizioni sono più forti e dipenderà da come si aggregheranno le forze politiche”.

L’ultimo sondaggio di SVG vede Fratelli d’Italia primo partito al 23,8%, cresce anche il PD, mentre gli altri scendono come il M5s che Ghisleri dà al 10,5% per la mancata fiducia al Dl Aiuti in Senato il 14 luglio. Da capire quanto varrà “Insieme per il futuro”, il movimento di Luigi Di Maio e tutti gli spin off del Partito Democratico che, se raggiungessero la percentuale minima, potrebbero portare seggi in dote alla nuova maggioranza.

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