In Onda, Massimo Franco: ora Draghi è tra due fuochi. Le voci "inquietanti" sul discorso in Senato
La notte è ancora lunga. Massimo Franco, editorialista del Corriere della sera, cita la senatrice M5ss Paola Taverna per definire la vigilia delle comunicazioni di Mario Draghi in Senato, che saranno seguite dal voto sulla fiducia. Nella puntata di martedì 19 luglio di In Onda, su La7, il giornalista nota che ora, dopo il documento di Giuseppe Conte, il premier abbia anche la gatta da pelare delle richieste del centrodestra di governo.
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Draghi domani si troverà "tra due fuochi", se sarà più debole si capirà "da come parlerà" e dal "voto che gli verrà dato". Anche nel Pd ci sono "ambiguità" ed è "inquietante" che il premier, secondo gli ultimi retroscena, abbia pronti due discorsi: uno per restare a Palazzo Chigi, uno per andarsene gettando la croce sui partiti. "Fa capire che fino all'ultimo non sapremo come andrà a finire", afferma Franco.
Il piano di Draghi sulla fiducia. "Pronti due discorsi", così tiene i partiti sotto scacco
Il voto di fiducia serve a evitare la "farsa", spiega, e dare nuova forza a Draghi. Intanto Sergio Mattarella valuta i predenti, come scritto dal quirinalista Marzio Breda. In particolare quello del governo Carlo Azeglio Ciampi, l'ultimo della cosiddetta Prima Repubblica, sotto la presidenza di Oscar Luigi Scalfaro. Per il giornalista non cii sono particolari analogie con la situazione attuale, anche perché è "necessario valutare cosa potrebbe accadere in caso di elezioni anticipate al buio", a due giorni "dalla decisione della Bce sullo scudo anti-spread".