L'aria che tira, Renzi scommette su Draghi: i grillini manderanno a casa Conte. Come va a finire la crisi
Una scommessa su Mario Draghi e una previsione sul centrodestra. Matteo Renzi nella puntata di lunedì 18 luglio de L'aria che tira, su La7, non lesina commenti sulla delicata fase che stiamo vivendo con la crisi di governo aperta dal Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte. Alla fine dei giochi, uno solo resterà scottato e non sarà il premier.
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"Io mi auguro, e penso che andrà a finire che Draghi faccia prevalere il senso delle istituzioni. Secondo me alla fine la cosa importante è che" il premier mercoledì, dopo le sua comunicazioni al Parlamento a seguito dell'invito del presidente Mattarella, "sia ancora saldamente in sella" argomenta il segretario di Italia Viva. Anche perché "Draghi è uno statista, Conte uno stagista".
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Il finale sembra scritto: "Draghi torna a Chigi e Conte torna a casa", è la sentenza di Renzi che fa una scommessa: "Conte voleva mandare a casa Draghi. Io penso che la maggioranza dei grillini manderà a casa Conte". Gli indizi ci sono tutti, per l'ex rottamatore. "Dentro ai Cinque stelle c’è uno psicodramma: ci sono dinamiche interne al gruppo, stanno litigando tra di loro e quindi vogliono iniziare alla Camera" ha detto riguardo la richiesta di M5s e Pd di far svolgere il voto di fiducia sul governo Draghi prima alla Camera e poi al Senato. A Montecitorio le colombe grilline, infatti, sono in numero maggiore rispetto all'altro ramo del Parlamento. "Il capogruppo dei grillini" Davide Crippa, spiega Renzi, "si sta spostando. Stiamo assistendo a come muoiono le 5 stelle".
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Dicevamo del centrodestra. Secondo Renzi, infatti, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi "dopo questa vicenda sono più vicini a fare una lista unica. Immagino anche che dentro il Pd qualcuno dirà a Letta basta con Conte. E penso che Di Battista e Raggi faranno le scarpe a Conte", la previsione del senatore.