
Francesco Berti si ribella al Movimento 5 Stelle e sul dl Aiuti appoggia il governo Draghi

Francesco Berti è l’unico deputato del Movimento 5 Stelle che risulta aver votato sul voto finale sul dl Aiuti. È quanto emerge dai tabulati della votazione. L’indicazione data dal capogruppo M5s a Montecitorio, Davide Crippa, era stata quella di non votare il provvedimento, diktat disatteso da Berti. Nel gruppo M5s, che annovera 104 deputati (non viene conteggiato il presidente della Camera, Roberto Fico), non hanno partecipato al voto in 85, mentre in 18 erano in missione. Scorrendo i tabulati emerge poi che nella Lega, su 131 deputati, 41 non hanno partecipato mentre 15 erano in missione. Nel Pd, infine, su 97 deputati, 68 hanno preso parte al voto (13 in missione e 16 gli assenti).

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"Ho votato a favore del decreto Aiuti perché due crisi di governo in una legislatura sono già troppe. I chiarimenti nella maggioranza sono utili, ma devono avere una data di inizio e di fine. Ne va dell'affidabilità delle forze politiche e dei singoli che la compongono”, la spiegazione in un tweet di Berti, capogruppo M5S per la commissione Politiche UE, sulla scelta sul dl Aiuti.
Ho votato a favore del decreto Aiuti perché due crisi di Governo in una legislatura sono già troppe. I chiarimenti nella maggioranza sono utili, ma devono avere una data di inizio e di fine. Ne va dell’affidabilità delle forze politiche e dei singoli che la compongono.
— Francesco Berti (@FrancescoBerti_) July 11, 2022
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