Governo, il ministro Giorgetti scende in campo: "Basta rivoluzionari da scuola Radio Elettra". Appello a Salvini
"Questa mattina il segretario Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti hanno parlato a lungo. I due hanno rinnovato e confermato, in questa delicata fase politica, che la Lega è compatta e prosegue nella linea decisa nel corso della riunione di lunedì scorso in via Bellerio nell'esclusivo interesse degli italiani e coerentemente con le battaglie del partito". Recita così la nota della comunicazione del ministro dello Sviluppo Economico dopo il duro confronto di ieri tra ministro e leghisti vicini al leader del Carroccio: "Non capiscono gli elettori. Bisogna dare garanzie alle famiglie" aveva tuonato Giorgetti paragonandoli ai "rivoluzionari della scuola Radio Elettra". Un colpo durissimo.
Il sottosegretario ha accompagnato il premier Mario Draghi ad Ankara, nella visita istituzionale al premier turco Erdogan. Il più "draghiano" di via Bellerio - racconta il quotidiano Repubblica in un retroscena - avrebbe tuonato su chi, nel cerchio magico di Matteo Salvini, vorrebbe la crisi di governo, approfittando del caos a Cinque Stelle sul Dl Aiuti. "Occorre saper cogliere il senso storico del momento. Ed essere all'altezza" aveva dichiarato ieri nel corso del suo interveno davanti agli assicuratori di Ania. E lo sfogo - assicurano - non era contro il leader della Lega.