Mario Draghi bocciato da un italiano su due, il sondaggio Dire-Tecnè fa tremare il governo
Cresce il giudizio negativo sull’operato del governo: quasi un italiano su due boccia l’esecutivo Draghi. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 30 giugno e il primo luglio su un campione di mille persone. Il 49,5% (+0,6%) degli intervistati esprime un giudizio negativo, contro il 46% (-0,2%) di chi invece promuove il governo.
Il giallo degli sms Draghi-Grillo: "Ci sono gli screenshot". Ma ci credono solo i contiani
Fratelli d’Italia si conferma il primo partito italiano, stabile al 23,3%. Lieve calo per il Pd, che perde lo 0,1 e si ferma al 22,8%. Scende la Lega, risalgono Forza Italia e M5S. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè. La Lega perde lo 0,2 scendendo al 14,7%. Guadagnano lo 0,1% sia Fi che M5S: gli azzurri salgono al 10%, il partito di Conte al 9,4. Tra i piccoli calano Azione (-0,1), scesa al 5,2%; Europa Verde al 2,2% (-0,1); Sinistra Italiana al 2,1% (-0,1). Crescono, invece, Italia Viva e Italexit. Il partito di Renzi guadagna lo 0,2 e sale al 2,9%; quello di Paragone è al 2,6% (+0,1).