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Ius scholae, valanga di insulti per Augusta Montaruli. La frase choc contro i genitori sordi

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“Sei più ritardata di quei due me***si che ti hanno cresciuto”. Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia, è finita nel mirino degli utenti social di sinistra per il suo discorso in Parlamento su cannabis e ius scholae. Montaruli, i cui genitori sono sordi, ha denunciato pubblicamente la questione, postando le immagini degli insulti vergognosi su Twitter: “Accetto ogni critica ma non accetto gli insulti. Ho fatto una riflessione su quanto le persone usino le parole senza rendersi conto del loro significato. La mia preoccupazione non è tanto per me che ho le spalle larghe ma penso alle persone più fragili che non possono reggere psicologicamente situazioni così pesanti, si tratta di sensibilità umana. L’uso disinvolto di parole come ‘ritardato’ per andare contro qualcuno, dà la misura delle persone che sono e di quanto non sappiano cosa significhi vivere in una situazione con oggettive disabilità. Se tu conosci una disabilità non la rivolti contro come un insulto. Lasciamo perdere poi le ingiurie sessiste che sono arrivate sul mio telefonino di parlamentare”. 

 

 

“Sono cresciuta in una famiglia in cui - spiega Montaruli - c’erano due disabili al 100%, tutti e due i miei genitori erano sordi. Alcuni di quelli che mi hanno insultato evidentemente si sono documentati sulla mia vita privata. È cattiveria pura ma anche ignoranza. Sulla solidarietà data o non da parte della sinistra ognuno fa quel che si sente, a parti inverse - dice l'onorevole di FdI - io ho difeso chi è stato oggetto di attacchi e lo rifarei”.

 

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