Draghi sale al Quirinale, incontro con Mattarella. Alta tensione nel governo
Il premier Mario Draghi è salito al Colle per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Un normale incontro", trapela dal Quirinale, con il presidente del Consiglio chiamato a riferire dell'esito degli appuntamenti internazionali a cui ha partecipato negli ultimi giorni. Ma le fibrillazioni all'interno della maggioranza di governo caricano l'incontro di significative implicazioni politiche.
Salvini avverte Draghi: basta forzature da Pd e M5s. Il governo scricchiola
Intanto la Lega di Matteo Salvini continua ad avvertire il premier sulle forzature del centrosinistra su Ius scholae, la cittadinanza Italia legata al ciclo di studi, e cannabis mentre tiene ancora banco il caso legato all'intervista del sociologo Domenico De Masi al Fatto. Per il ricercatore lo stesso Draghi avrebbe chiesto a Beppe Grillo di rimuovere Giusseppe Conte dal Movimento 5 stelle, circostanza smentita ma che scatena un terremoto. "Il M5S non fa fibrillare alcunché, eventualmente l’ha fatto chi ha creato recentemente nuovi gruppi politici. Tutt’al più ci sono stati attacchi a Giuseppe Conte e se c’è stata necessità di chiarimenti telefonici tra lui e l’attuale premier evidentemente un problema reale c’è stato", ha detto giovedì 30 giugno il sottosegretario all’Interno Carlo Sibiliaa Mattina24 su Rainews24. L'esponente del governo ribalta la lettura dei fatti: c'è un attacco ai 5Stelle, "c’è chi vuole cacciarci dalla maggioranza, noi restiamo al Governo per difendere" salario minimo, reddito di cittadinanza, Superbonus e altri totem grillini.
Colpo di scena sul governo: la mossa a sorpresa di Conte. Guai in arrivo