"Giù le mani dal nome Insieme". Diffida legale, il progetto di Di Maio finisce in tribunale
Ecco chi vuole bloccare il ministro degli Esteri. Sfida per il logo del nuovo partito
Noia legale per Luigi Di Maio. Una lettera di diffida del partito politico «Insieme» è stata inviata oggi al Ministro degli Esteri, sollecitato «ad astenersi dall’uso della denominazione "Insieme" quale segno distintivo del costituendo partito o di attività politiche o di altro genere idonee a generare confusione con i valori, principi e finalità del Partito istante».
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Nell’atto, visionato dall’Adnkronos ed inviato dal partito politico di centro ed ispirazione cristiana costituito il 4 ottobre 2020 sulla scia dei principi indicati dal Manifesto di Stefano Zamagni, si legge ancora: «Con l’avvertimento che, in difetto di immediato riscontro, sarà adita l’Autorità Giudiziaria per la tutela dell’uso illegittimo, la reintegrazione patrimoniale e il risarcimento del danno».
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