M5S, Grillo non si piega: "Il limite del secondo mandato resta". Ma è pronto il soccorso ai parlamentari uscenti
Beppe Grillo ha incontrato i parlamentari del Movimento 5 Stelle e li ha informati che non vuole deroghe alla regola che impone di non superare due mandati da eletti. Poi ha aggiunto: "Se ci credete fino in fondo non abbandono nessuno". E ancora: "avete avuto un'occasione incredibile, ci vuole entusiasmo, chi ci crede deve crederci fino in fondo". Il garante del M5S, però, sta cercando una via d'uscita per tutti i parlamentari che non potranno ripresentarsi alle prossime elezioni politiche proprio a causa del limite del secondo mandato. Una soluzione al vaglio sarebbe quella di contratti ad hoc per gli eletti in uscita nella scuola di formazione del M5S. Ex eletti trasformati in prof, dunque -dopo essersi lasciati due mandati alle spalle- in cattedra per deputati e senatori che verranno e che, forti dei loro insegnamenti sulla vita parlamentare, entreranno alla Camera e al Senato senza improvvisare.
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Non solo. Grillo sarebbe disposto a mandare giù anche il cosiddetto ’"principio di rotazione", che prevedrebbe un cambio sostanziale dopo aver messo insieme due mandati, con deputati e senatori, ad esempio, pronti a correre per i consigli regionali o l’europarlamento e viceversa.
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