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L'Aria che Tira, “spettacolo penoso”. Dino Giarrusso avvilito dal M5S: “Guerra tra bande, si pensa solo alla poltrona”

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Lo scontro tra Luigi Di Maio e il resto del Movimento 5 Stelle ha raggiunto vette mai esplorate in precedenza e per commentare la situazione a L’Aria che Tira, talk show del mattino di La7 condotto da Francesco Magnani, viene interpellato nell’edizione del 20 giugno l’europarlamentare Dino Giarrusso, che ha lasciato qualche settimana fa i grillini: “Sono molto dispiaciuto e addolorato di questo spettacolo che ritengo penoso. Credo che agli italiani non freghi assolutamente nulla di queste piccolezze, perché, e lo dico con grandissimi dispiacere, dietro non ci sono nobili temi, non ci sono divisioni legati a posizioni politiche, ma ci sono lotte di potere interno di un M5S che ha tradito totalmente i suoi valori. Ormai - sottolinea Giarrusso - è una guerra tra bande, lo so perché parlo al telefono con tantissimi ex colleghi, con molte persone che stanno pensando al proprio futuro e ad assicurarsi una rielezione nel prossimo Parlamento, o alle Regioni o all’Europarlamento”. 

 

 

“Molti - prosegue Giarrusso - dicono che c’è dietro il discorso del secondo mandato, in parte è vero, ma c’è la scelta di Giuseppe Conte di non fare più il Movimento 5 Stelle, ma il Movimento Giuseppe Conte. Ha deciso di azzerare totalmente la democrazia interna e di nominare personalmente tutto l’organigramma del M5S”. “Lei quindi non è né con Conte né con Di Maio?” chiede il padrone di casa Magnani, “Bravissimo” risponde l’ex Iena, che poi conclude: “Lo dico con rispetto per entrambi, ma soprattutto con rispetto per gli elettori. Questo è uno spettacolo indecoroso, era una forza politica che doveva abbattere i rituali dei vecchi partiti. Stiamo assistendo - l'attacco finale dell'europarlamentare - a un teatrino con rituali perfino più squallidi di quelli dei vecchi partiti. Sono molto felice di essere uscito prima di questo teatrino e di questo spettacolo penoso”.

 

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