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Il caso Lucca: Carlo Calenda tradito dal suo candidato. Alberto Veronesi si schiera col centrodestra

Daniele Di Mario
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Caos totale a Lucca. Azione decide di sostenere al ballottaggio il centrosinistra, ma il suo candidato sindaco Alberto Veronesi (che al primo turno ha ottenuto il 3,7%) smentisce Carlo Calenda dichiarando l'appoggio al centrodestra. Al vetriolo la reazione dell'ex ministro dello Sviluppo Economico. «Quando si sbaglia è doveroso ammetterlo - dice Calenda -. Veronesi sembrava una persona seria. Si è dimostrato non solo un incapace ma anche disposto ad appoggiare la peggior coalizione di destra delle amministrative al secondo turno. Scusateci. Andrò a sostenere il candidato del centrosinistra». Calenda sottolinea come il centrosinistra a Lucca si sia presentato «senza M5S», circostanza che rende possibile il sostegno da parte di Azione al candidato del Pd Francesco Raspini, che sarà appoggiato al secondo turno anche da Italia Viva e +Europa. Male polemiche a Lucca non finiscono qui. Perché il candidato sindaco del centrodestra Mario Pardini al ballottaggio sarà sostenuto anche da Fabio Bersanti, ex consigliere di CasaPound, con apparentamento formale.

 

 

Un fatto che scatena le polemiche del Pd e degli altri partiti del centrosinistra che parlano di coalizione di centrodestra con «estrema destra, populusti e negazionisti». L'apparentamento tra Pardini e Bersanti non piace neanche a Elio Vito. «Ho comunicato al presidente Berlusconi che se Forza Italia a Lucca conferma l'apparentamento con Casapound, lascerò il partito», dice il parlamentare azzurro. Duro il commento del senatore Massimo Mallegni: «Questa è la vera faccia di Calenda che chiacchiera bene e razzola male! Come ha fatto a Roma, schierandosi a sinistra, anche ora nel ballottaggio a Lucca e Carrara fa la stessa scelta. Azione è un partito di sinistra».

 

 

Quanto all'apparentamento con Bersanti, Mallegni spiega: «Finalmente, dopo anni di incertezza la parte moderata della città ha deciso di unirsi e sostenere Mario Pardini. Un nostro deputato, Elio Vito ha deciso da tempo di stare a sinistra, sposare il Pd e condividere con loro tutta una serie di scelte. Forza Italia ha valori riformisti, popolari, garantisti ed europeisti, sta saldamente nel centrodestra, lo rappresenta e non farà mai accordi con la sinistra. Vito si è introdotto in una vicenda che non conosce, non sa chi sono le persone, non conosce la nostra storia, non ha nessun tipo di riferimento del territorio, ma vuole solo guadagnarsi un collegio che il Pd probabilmente non gli riconoscerà mai. Noi facciamo gli interessi dei cittadini di Lucca».

 

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