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Coffee Break, Giorgio Cremaschi a valanga contro Mario Draghi: “È scandaloso, grande stupidità sul petrolio”

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L'esponente di Potere al popolo ed ex sindacalista Giorgio Cremaschi non è affatto convinto dalle mosse del presidente del Consiglio italiano e dell’Unione europea e non esita a manifestare il suo dissenso nei confronti delle scelte nel corso della puntata del 1 giugno di Coffee Break, il talk show di La7 condotto da Andrea Pancani: “Il tetto al prezzo del gas è aria fritta, non c’è niente di concreto. Trovo scandaloso Mario Draghi, è il rappresentante di Joe Biden dentro l’Unione europea ormai è chiaro. Avrebbe dovuto presentare la proposta di pace fatta da Luigi Di Maio, che ormai è figlia di nessuno. Spero che ci sia un accordo sul grano e che questo porti ad un cessate il fuoco e poi alle trattative. L’idea che prima si vince la guerra e poi si fa il cessate il fuoco è devastante. L’Ue ha preso decisioni pessima, sia sulla guerra che sulla nostra economia, ed ha cancellato dalla sua agenda il tema tregua e cessate il fuoco, si parla solo di vincere la guerra con le sanzioni. È - continua l’ex sindacalista - un messaggio di guerra stupido, si chiama fuori da un ruolo di mediazione ed è pessimo sul piano economico”. 

 

 

“Questa cosa del petrolio - attacca ancora Cremaschi - dimostra che la guerra è feroce ma anche stupida, è un atto di grande stupidità. Il risultato è che la Russia incasserà di più e noi avremo la benzina a oltre due euro al litro. Sta già crescendo il prezzo del petrolio e delle benzina per noi, già adesso. Il petrolio crescerà del 15% e ci sarà un risultato a somma zero per la Russia. Continuiamo la guerra e ci facciamo male, spariamo agli altri e ci spariamo addosso”.

 

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