Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Ucraina, il Copasir spegne la polemica sulle armi secretate: “È così ovunque”. Fratelli d'Italia sta con Draghi

  • a
  • a
  • a

“Lo fanno tutte le democrazie occidentali, non vedo perché dobbiamo dare informazioni agli aggressori sulle tipologie di armi che stiamo inviando”. A spegnere la polemica sul governo Draghi e l’assistenza militare fornita all’Ucraina è il presidente del Copasir e senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, intervistato dai Rainews 24 sul fatto che è secretata anche la lista del terzo decreto sull’invio di aiuti militari all’Ucraina: “Il governo ha risposto pienamente al mandato che il parlamento gli ha dato”.

 

 

Urso difende anche il suo lavoro: “Il Copasir agisce su delega del parlamento, è composto dai rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari, agisce per legge con il vincolo della segretezza. Attraverso di noi il governo ha informato il parlamento, tutti i gruppi parlamentari. È legittimo che le forze politiche chiedano più informazioni sull’evoluzione della crisi o meglio della guerra che la Russia ha scatenato contro l’Ucraina e quindi sull’invio di equipaggiamenti. Il parlamento, quasi all’unanimità, ha dato mandato al governo di inviare armi ed equipaggiamenti fino al 31 dicembre. Ciò non toglie che le forze politiche possano chiedere più informazioni, tra l’altro Draghi sarà alle Camere giovedì”.

 

 

Sulla lista del terzo decreto sull’invio di aiuti militari all’Ucraina ha oggi riferito al Copasir il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, con Urso che prima dell’audizione si è espresso così sulla Russia: “È Putin che per primo ha cancellato neutralità della Bielorussia, ha imposto al regime bielorusso un referendum svoltosi proprio, e non a caso, mentre invadevano l’Ucraina che ha cancellato la neutralità di quel Paese consentendo alle armate russe di dispiegare, anche in Bielorussia, i dispositivi atomici che sono alla periferia di Varsavia e Berlino. Tutto ciò consente ora alle sue armate di minacciare Svezia, Finlandia, ma anche Varsavia e Berlino. Poi ha invaso l’Ucraina questa non è una crisi tra Russia e Ucraina, è una guerra della Russia nel territorio dell’Ucraina, una guerra devastante che utilizza anche armi non convenzionali”.

 

Dai blog