Caro energia, Descalzi dell'Eni chiede un tetto europeo al prezzo del gas
«In questa situazione eccezionale dovremmo mettere un tetto al prezzo del gas, serve un cap. Molti non lo vogliono, soprattutto nel nord Europa ma si può fare. La misura più efficace da prendere a livello europeo, sarebbe assolutamente necessario farlo». Lo ha detto l’ad di Eni, Claudio Descalzi intervenendo alla convention della Lega "È l’Italia che vogliamo".
Il trend del rialzo dei prezzi del gas era iniziato prima della guerra tra Russia e Ucraina - ha aggiunto l’ad di Eni. «In questo momento - ha spiegato - abbiamo il gas russo, lng, abbiamo il gas che ci serve, eppure le bollette sono 4-5 volte quello che costavano nel 2019. Direi che ci sono tante componenti più che altro speculative: la paura che possa mancare il gas russo, la paura che non si possano riempire gli stoccaggi e poi c’è il problema di fondo già emerso prima della guerra ovvero che manca il gas a livello mondiale».
«Già nel secondo semestre del 2021 - ha osservato Descalzi - i prezzi stavano salendo molto rispetto al 2019 non rispetto al 2020 quando la domanda non c’era» causa Covid. «Questo perchè negli ultimi 7-8 anni a livello mondiale c’è stata una forte riduzione degli investimenti, il 50% in meno, pari circa 300-350 miliardi di dollari di investimenti in meno in oil&gas. Questo per diverse ragioni: i prezzi bassi, la transizione energetica, le risorse messe nelle rinnovabili, nell’economia circolare, nelle bioraffinerie».