“Matteo Salvini accetterà Giorgia Meloni premier”. Dentro al centrodestra torna la pace
Nel centrodestra torna il sereno. In attesa dell’incontro tra i leader di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia è Vittorio Sgarbi, deputato intervistato da Affari Italiani, a fare il punto della situazione, sottolineando la compattezza ritrovata dopo tante scintille: “La situazione è nettamente migliorata, a parte la situazione specifica di Verona dove c'è l'ex leghista Tosi, in alleanza asimmetrica con Forza Italia. La strada si è aperta e anche chiusa positivamente a Palermo, e sappiamo bene che ormai la Sicilia è un vero test nazionale. A Palermo c'era stata la sceneggiata di Forza Italia che appoggiava Cascio insieme alla Lega e la contrapposizione del Carroccio a Musumeci. Abbiamo alla fine trovato insieme un punto di incontro su Lagalla. Importante svolta e segnale positivo per la ricomposizione della coalizione anche a livello nazionale".
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“La Lega e Salvini accetterebbero Meloni premier dopo le prossime elezioni? È - risponde Sgarbi - inevitabile, c'è un patto non scritto ma anche scritto. Poi bisognerà vedere come andrà la prossima campagna elettorale e se la reale distanza tra Fratelli d'Italia d'Italia e Lega sarà quella attuale indicata dai sondaggi. Se facessero 22 a 19 per cento, ci sarebbe un equilibrio che potrebbe portare Meloni agli Esteri e Salvini all'Interno con un presidente del Consiglio di area”. “Potrebbe essere Crosetto, o comunque una figura punto di equilibrio di quel tipo”, conclude Sgarbi.
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