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La giravolta di Carlo Calenda su Emmanuel Macron. Ora fa il tifo, ma nel 2019 le pesanti critiche

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“Un risultato decisivo per l’Unione Europea, nel momento in cui abbiamo la guerra ai confini. Bravo Macron. Adesso occorre costruire anche in Italia un’alternativa a populisti e sovranisti”. Questo messaggio su Twitter è firmato da Carlo Calenda, leader di Azione, che subito dopo la vittoria di Macron alle elezioni in Francia ha deciso di congratularsi con lui per il risultato che lo ha visto trionfare davanti a Marine Le Pen. Evidentemente Calenda ha cambiato idea rispetto a quanto diceva nel 2019.

 

 

È iniziato infatti a circolare il video di un intervento risalente al 2019 in cui Calenda, intervistato da Sky Tg24, va a muso duro contro Macron: “Io non ho mai considerato Emmanuel Macron un punto di riferimento europeista. Non l’ho considerato dal giorno in cui ha vinto le elezioni francesi, non facciamo come fa l’Italia tutte le volte, che quando vince Macron sono tutti macroniani, poi vince Corbyn e sono tutti corbynisti, è una roba provinciale. Sull'immigrazione Macron è uno che più o meno fa le stesse cose di Matteo Salvini, solo che le fa con il sorriso sulle labbra”. Oltre alle parole in tv c’è anche un messaggio su Twitter, sempre di agosto 2019: “Seguilo tu Macron. E mentre lo segui chiedigli dell'europeismo a giorni alterni, delle azioni francesi in Libia contrastanti con la linea UE, dell'ostilità verso FCA, della posizione contro gli spitzenkandidat etc. Franza o Spagna purché...vecchio vizio italico”. Ora tutto è cambiato.

 

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