Mario Monti disintegra il governo Draghi sul Def: “Sbaglia la lettura dei dati, pericolosa assuefazione”
Mario Monti non ha votato il Def. «Vedo nella relativa serenità del governo, nel dibattito politico e parlamentare e nell'opinione pubblica una pericolosa assuefazione ad uno stato di grave disequilibrio della finanza pubblica italiana - ha spiegato il senatore a vita intervenendo nella discussione generale a palazzo Madama -. Per segnalare questa preoccupazione, non voterò a favore della risoluzione della maggioranza e mi asterrò, nel tentativo di segnalare la pericolosità della china sulla quale ci troviamo». «Il peggioramento dello scenario complessivo che è davanti ai nostri occhi - ha proseguito - non è dovuto solo alla guerra in Ucraina. È in parte dovuto a una errata lettura che sino a qualche mese fa il governo e gli esperti davano della situazione macroeconomica, dell'abbondanza di liquidità e del livello anormalmente basso dei tassi di interesse», ha concluso l'ex presidente del Consiglio.
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