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Stato di emergenza Covid, Nicola Porro rivela cosa non cambia

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Fine dello stato d'emergenza Covid, la fregatura di Speranza è dietro l'angolo. Nonostante dal primo aprile ci sia stato un allentamento delle misure anti-Covid, sono ancora tante le restrizioni che costringeranno gli italiani a mille difficoltà almeno per tutto il mese. Beffa delle beffe il fatto che l'Italia è ormai l'unico tra i Paesi europei a mantenere norme restrittive e ad aver scelto un percorso graduale per il ritorno alla normalità. Ne parla il sito di Nicola Porro che punta il dito, nero su bianco, su tutta l'inutilità delle norme pensate dal governo Draghi.

 

 

 

 

Green pass, mascherina e obbligo del vaccino per gli over 50 sono gli elementi su cui il percorso a tappe sarà più evidente. "L’Italia è il Paese sviluppato con più restrizioni ancora per tutto aprile - si legge sul sito di Nicola Porro - Inclusi, quindi, il periodo di Pasqua (in caso di freddo e acquazzoni, per festeggiare al ristorante servirà il super green pass) e la Liberazione (altro fine settimana lungo rovinato dalla virocrazia). Da maggio, il pass dovrebbe sparire del tutto, mentre sulle mascherine al chiuso il governo si riserva di decidere più in là: come ci ha tenuto a sottolineare Speranza, la fine dell’obbligo di indossarle non sarà automatica. Ed è proprio in questi dettagli che si nasconde l’inghippo di tutta la road map del ritorno alla normalità".

       

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