Controcorrente, Guido Crosetto asfalta Giuseppe Conte: con lui super aumento spese militari
Giuseppe Conte ha provato a ritrovare una centralità nella scena politica attuale opponendosi a Mario Draghi sulla questione delle spese militari? Il tema della Difesa e i costi militari che arriveranno al 2% del Pil (come chiede la Nato) nel corso della puntata del 2 aprile di Controcorrente, programma televisivo condotto da Veronica Gentili, è affrontato con l’ospite Guido Crosetto, imprenditore ed ex politico: “Sono abituato a giocare le persone dai fatti e non dalle persone che dicono. Quando un ex presidente del Consiglio che durante il suo mandato ha aumentato le spese militari del 17,5% rispetto agli anni precedenti, un aumento abbastanza elevato, fa una campagna contro le spese militari allora questo mi colpisce. Mi colpisce perché non penso che lui non abbia la consapevolezza di capire cosa stesse succedendo, nessuno voleva un aumento o parlava di un aumento in quest’anno. Quest’anno le priorità per noi saranno le spese economiche, le bollette, le famiglie, l’inflazione, è chiaro. Il segnale sulle spese militari non impattava finanziariamente adesso. Impatterà, visto che si tratta di investimenti come uscite dello Stato dal 2024/25, lo sa chiunque si occupi di difesa…”.
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La Gentili chiede conto a Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia, delle modifiche alle restrizioni Covid e dell’addio allo stato di emergenza: “Considero una buona notizia il fatto che tutti recuperino il diritto costituzionale al lavoro. C’è gente che è dovuta stare a casa e ora può tornare a lavoro con un tampone. Riprendersi un diritto costituzionale è sempre una buona notizia”.
Conte ha provato a ritrovare una centralità opponendosi a Draghi?
— Controcorrente (@Controcorrentv) April 2, 2022
Lo chiediamo a Guido Crosetto a #Controcorrente pic.twitter.com/7eCt6xBQji