Stasera telefonata Draghi-Scholz, si cerca soluzione a ricatto russo sul gas
Si terrà alle 21 di stasera una telefonata tra il premier italiano Mario Draghi e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Sul tavolo con ogni probabilità il nodo del gas, con il presidente russo Vladimir Putin che ha firmato il decreto che impone fin da domani ai Paesi "ostili" di pagare in rubli il ga acquistato da Mosca, pena la rottura dei contratti.
Perché Putin non ha utilizzato tutta sua potenza di fuoco? Il dubbio inquieta Purgatori
Germania e Francia, nel pomeriggio, hanno già fatto sapere di non voler cedere al "ricatto russo" e di essere pronte a rinunciare al gas di Mosca. Una prospettiva, però, che metterebbe in seria difficoltà l'economia del vecchio continente, in particolare l'Italia.
E' da chiarire, però, in che modo Putin pretenda il pagamento in rubli, visto che lo schema ipotizzato dal suo decreto lascerebbe una porta aperta al pagamento in euro che verrebbero poi successivamente convertiti in rubli dalla banca russa. Sono ore concitate, presto se ne capirà di più.