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Omnibus, “discussione demenziale”. La giornalista disintegra Nicola Fratoianni sulle lamentele per le spese militari

Giada Oricchio
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“Una discussione demenziale”. E Nicola Fratoianni va su tutte le furie. Il dibattito intorno al riarmo e all’aumento delle spese militari fino al 2%, in base a un vecchio accordo tra tutti i Paesi Nato e alla luce della guerra in Ucraina, sta polarizzando la politica. Oggi in Senato il decreto sarà approvato con la fiducia in modo da evitare sorprese sgradite che potrebbero portare a una caduta del governo Draghi. Se ne parla a Omnibus, la trasmissione del mattino di LA7. La conduttrice Gaia Tortora ha chiesto a Tonia Mastrobuoni come la Germania ha affrontato il tema e la giornalista ha caricato a testa bassa peggio di un ariete: “Il cancelliere Scholz ha confermato l’aumento. In Germania ho sentito delle discussioni molto meno demenziali che in Italia. Quando siamo di fronte a un aggressore che schiera il 75% del suo arsenale contro un Paese non possiamo opporgli dei fiori o pensare a un altro tipo di sicurezza. La seconda guerra mondiale non è stata vinta con i fiori ma con eserciti più forti di quello nazista. Le guerre comprendono i rapporti di forza e dunque la necessità di armare”. E ha lanciato una sfida: “E’ comodo stare in Italia e blaterare, io sto a Leopoli da 10 giorni e invito chi blatera di pace a venire in Ucraina e vedere cosa accade, a stare sotto le bombe”.

 

 

In sottofondo, il deputato di Sinistra Italiana ha iniziato a brontolare e a gesticolare con insofferenza: “Ma  che sta dicendo?!”, Mastrobuoni ha perseverato: “Ripeto trovo il dibattito italiano totalmente demenziale. Non si agiti e mi faccia finire. Scholz ha inaugurato la svolta mettendo 100 miliardi nella difesa. E’ un brusco risveglio però occorre essere pragmatici”. Quando Fratoianni ha avuto la parola ha tuonato che si sentiva offeso perché la sua interlocutrice in realtà non intendeva che il dibattito in sé è “demenziale”, ma che lo erano le posizioni contrarie all’incremento delle spese militari, come appunto quella di SI.

 

 

“Io mi sforzo di essere sempre una persona educata, non mi permetto di definire chi la pensa diversamente una specie di deficiente che magari vuole andare da Putin a mettere i fiori nei cannoni. Nessuno lo ha mai detto” ha replicato Fratoianni bloccando sul nascere la contro risposta di Mastrobuoni: “Ha già fatto abbastanza questa mattina, ha detto cose gravi, definire un dibattito demenziale, dire venite in Ucraina sotto le bombe altrimenti non parlate, è grave. Non voglio litigare con lei ma trovo la sua superficialità inaccettabile, c’è modo e modo di riferirsi alle opinioni altrui”. La giornalista non ha arretrato di un passo, ha continuato a scuotere la testa e a sussurrare che era “tutto demenziale perché il mondo è già cambiato”.

 

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