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Razzi porta aiuti sul fronte, Scanzi lo insulta. Scoppia la rissa social

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Rissa sociale tra l'ex parlamentare Antonio Razzi e il giornalista Andrea Scanzi. Nel mirino la partenza di Razzi per la Romania, dove si è recato per portare aiuti. Cosa che Scanzi ha stigmatizzato: "Ma perché la tragedia deve finire in farsa? Che pena, che schifo" scrive Scanzi su Twitter. L'ex onorevole non ci sta e replica: "Caro ma non caro Andrea Scanzi, non capisco il senso di questo post. Non capisco perché sia vergognoso il fatto che io sia andato al fronte a portare aiuti umanitari a donne e bambini in serie difficoltà".

Nei giorni scorsi Razzi aveva raccontato all'Agi: "Ora mi trovo a Siret, in Romania, proprio al confine con l’Ucraina. Sono arrivato con un’organizzazione umanitaria per portare aiuti alla popolazione". «Sono partito in pullman trasportando tanta roba da mangiare anche se purtroppo non posso entrare in Ucraina, pure se in passato, da parlamentare, sono stato due volte a Kiev». Razzi spiega ancora: «Anni fa sono andato a controllare le votazioni regionali svolte in Ucraina e sono stato inserito nella lista nera per cui ho il divieto di tornarci. Non voglio mica farmi arrestare! E quindi resto qui, in Romania». L’ex senatore, noto per essere stato eletto per la prima volta in Parlamento con l’Italia dei valori e poi essere passato nelle fila di Forza Italia e, in seguito, aver partecipato a show in tv, precisa: «Non mi importa se mi vogliono male, io gli voglio bene». Con lui, c’è pure l’ex pugile Patrizio Oliva: «In tutto siamo nove, ci tenevamo a portare aiuti agli ucraini».

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