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Niente più fiducia al governo Draghi. La mossa di Vito Petrocelli spacca il M5S: espulsione in vista?

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«Non voterò più la fiducia al governo Draghi su qualunque provvedimento». Ad annunciare la svolta clamorosa è Vito Petrocelli, presidente del Movimento 5 Stelle della commissione Esteri del Senato. «Stiamo diventando interventisti - spiega Petrocelli al Senato - questa per me è una questione pregiudiziale, non voterò più la fiducia al governo Draghi». «Voterò no al decreto Ucraina, penso che sia possibile anche la mia espulsione dal M5S». È quanto avrebbe detto Petrocelli nel corso della riunione congiunta delle commissioni Esteri e Difesa del Senato in corso a palazzo Madama. 

 

 

All’interno delle truppe pentastellate c’è divisione per i comportamenti di Petrocelli e le aspre critiche all’esecutivo guidato da Mario Draghi. «Non lo so che succederà, ma paradossalmente sta dimostrando la differenza tra una democrazia e un regime. Qui può esprimere la sua opinione, in altri paesi non c’è questa possibilità e non li prenderei a modello» le parole del deputato M5S Luca Frusone, componente della Commissione Difesa di Montecitorio e presidente della delegazione parlamentare presso l’assemblea parlamentare della Nato.

 

 

«Petrocelli dovrebbe prendere seriamente in considerazione le dimissioni dalla Presidenza della Commissione Esteri del Senato» invece il punto di vista del deputato M5S Gianluca Vacca, commentando le ultime dichiarazioni del senatore Petrocelli, che aveva auspicato l’addio del Movimento 5 Stelle al governo Draghi.

 

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