Raggi assolta è un bene. Così ci pensano i romani
Virginia Raggi è stata assolta. Per Francesco Storace è meglio così. Il vicedirettore del Tempo scrive sul sito 7Colli che la sua assoluzione è positiva soprattutto per l'istituzione che rappresenta. "Con l’assoluzione al processo Raggi in appello, il campo è più libero per decisioni squisitamente politiche - scrive Storace - Tanto più che si parlava di un reato molto stupido. Ma davvero un sindaco non può decidere su un dirigente e se lo fa bisogna passare ai raggi ics tutta l’istruttoria seguita? E come si governa una città come Roma? No, no, davvero meglio così". E ancora: "Se un politico, qualunque politico, è assolto dalla magistratura, è un bene gioire e gioire per l’istituzione che rappresenta. Perché il giudizio popolare non deve mai essere distorto da altri fattori, fra un anno si voterà per il Campidoglio e si deve essere liberi di valutare la condotta amministrativa anziché quella penale".
Storace sottolinea che la sindaca della Capitale potrà ora essere giudicata dai romani per quello che non ha fatto. E ci penseranno i romani a bocciarla nelle urne. "Poi, Virginia. Ecco, è libera dall’onta del Palazzo di Giustizia. Ma non dai mali della città - conclude il vicedirettore del Tempo - Ad esempio, i rifiuti che sovrastano Roma. Fosse solo per questo andrebbe bocciata senza appello. Perché la Capitale non si lascia insozzare come vediamo ogni giorno. Ma per la nostra sensibilità e in assenza di alternativa che i signori dei partiti faticano a mostrarci, sarebbe stata pure votabile se fosse stata meno presuntuosa persino sulla storia".