"Stiamo lavorando..." Conte da Scanzi dà la colpa a Renzi sul Natale
Il governo è ancora in alto mare sulle misure anti-Covid da varare per le feste di Natale. Gli italiani non sanno cosa potranno fare e non fare tra qualche giorno e la colpa, a sentire il premier Giuseppe Conte, è dei renziani. "Se ci sarà un lockdown come in Germania? Abbiamo fatto delle ipotesi, ma ci stiamo confrontando. Oggi mancava anche la capodelegazione di Italia Viva, Teresa Bellanova, impegnata in Europa", ha detto il presidente del Consiglio durante la registrazione della puntata di "Accordi e Disaccordi", il talk show del Nove condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi. "Dobbiamo predisporci durante queste festività per non trovarci a gennaio sopraffatti dalla pandemia", ha detto il premier intervistato da Scanzi, Sommi e Marco Travaglio.
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"Stiamo lavorando in queste ore, ci siamo confrontati per rinforzare il piano natalizio, c’è stata ulteriore interlocuzione con gli esperti che ci hanno consigliato qualche opzione aggiuntiva per arrivare a gennaio in condizione di massima resilienza. Le misure stanno funzionando ma hanno preoccupato anche gli esperti gli assembramenti dei giorni scorsi. Qualche intervento aggiuntivo lo faremo visto che si sta parlando di passare le festività come ogni anno e non c’è lo possiamo permettere. Al tavolo oggi non c’era Italia Viva, perché la ministra Bellanova era impegnata a Bruxelles, in sostanza abbiamo fatto delle ipotesi ma dobbiamo ancora lavorare", ha detto il premier.
In Italia c’è un alto rapporto tra malati e decessi. "Questo mi preoccupa sempre fortemente, ho consultato medici ed esperti. Non c’è una sola risposta, ma avendo tanti anziani sono più a rischio. I fattori sono tanti ed è difficile individuare la ragione". "C’è un grande lavoro per predisporre la riapertura delle scuole in piena sicurezza, in presenza, per tutti, dal 7 gennaio". "Non possiamo individuare nei trasporti il focolaio dei contagi, non è stato così. E all’interno delle scuole le regole sono state rispettate. È quello che ruota intorno, perché i nostri ragazzi escono e socializzano, ma sui mezzi pubblici si entra con attenzione", spiega Conte.
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Sul tavolo anche il tema del rimpasto di governo. "È uno dei temi durante questi incontri di verifica. Se ci sono delle istanze, delle petizioni politiche, vanno affrontate. Sulle parole di Renzi si sta creando una gara a chi mette più poltrone a disposizione. A parte le battute dobbiamo tutti assumerci le responsabilità, Italia Viva è parte di questo progetto politico, dobbiamo adesso chiarirci, dirci le cose che non vanno, affrontare i problemi nel merito, non dobbiamo parlare in Tv. Domani ci confronteremo nel merito e vedremo se ci sono le condizioni di andare avanti, i cittadini ce lo chiedono, sarebbe una grave responsabilità arrestarsi per mancanza di un confronto".