Spostamenti vietati tra regioni e coprifuoco alle 22: il dpcm di Natale
I licei restano chiusi almeno fino al 7 gennaio. Salta il tetto di ospiti per pranzi e cene delle feste
Oggi l'Italia cambia colore e con i nuovi dati sull'Rt Covid molte regioni come Lombardia e Piemonte da rosse potrebbero diventare arancioni. Ma il governo continua il confronto con i governatori sulle misure da inserire nel Dpcm che dovrà essere emanato entro il 3 dicembre. Un provvedimento tarato sulle feste di Natale per evitare che si trasformino nell'anticamera della terza ondata.
Salta l'apertura prenatalizia della scuola, stop agli spostamenti tra regioni - anche gialle - tra Natale, Capodanno e l'Epifania, e nessun "numero" chiuso per gli inviti a casa, ma ci saranno le solite raccomandazioni. Queste le ultime novità sul dpcm dopo l'incontro di ieri tra il premier Giuseppe Conte, i ministri interessati e i capidelegazione, riporta il Corriere.
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Insomma il governo sta pensando di non imporre un numero massimo di persone alla tavola di Natale ma gli spostamenti tra regioni saranno vietati, anche in fascia gialla, fatte salve alcune deroghe, sempre con autocertificazione. Le scuole superiori torneranno in presenza soltanto dopo il 7 gennaio. Sul caso neve, i sindaci e i governatori delle regione a vocazione alpina chiedono garanzie al governo, ossia di chiudere le frontiere nazionali in caso di non apertura degli impianti sciistici per evitare la "fuga" in Austria e Svizzera.
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Fa discutere la proposta del ministro Francesco Boccia di anticipare la Messa di Natale da mezzanotte alle dieci. Eppure sembra questo l'orientamento del governo, con il coprifuoco alle 22 anche a Natale e a Capodanno. "Bisogna limitare il numero dei commensali", ha detto il ministro Roberto Speranza su pranzi e cene di Natale e Capodanno, riporta Repubblica, ma il premier sembra deciso a non imporre un numero massimo, impossibile da far rispettare nella pratica, nel Dpcm che entrerà in vigore il 4 dicembre. Chiusure e stop che dovranno essere seguiti da ristori e indennizzi,