Arcuri e il piano ospedali in ritardo. Perché i lavori non partono
Il piano ospedali doveva servire a potenziare le strutture sanitarie per far fronte all'emergenza pandemia. Per questo già nel primo decreto rilancio della primavera scorsa si faceva riferimento «al riordino della rete ospedaliera in relazione all’emergenza da Covid-19». L'estate, però, è passata invano e niente ha visto la luce.
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Poi, come scrive La Stampa, lo scorso 1° ottobre il commissario straordinario Domenico Arcuri pubblica finalmente il bando di gara per la realizzazione dei lavori che prevedono uno stanziamento complessivo di oltre 700 milioni di euro. Altri due mesi sono passati e nessuno dei cantieri ha visto la luce in nessuna delle strutture sanitarie della Penisola. In molti casi i problemi sono derivati anche dalle amministrazioni regionali che hanno inviato i programmi su fogli Excel senza dettagli. Ma di questo passo, altro che emergenza. Alla fine farà prima il vaccino...