
Perché in Italia non si cura con il plasma? Il terribile sospetto di Salvini. E massacra il governo sulla Calabria

Matteo Salvini intervistato da Mario Giordano a Fuori dal coro, su Rete 4, inchioda il governo di Giuseppe Conte sulla gestione del Covid e la sanità in Calabria. “Se nomini tre persone sbagliate nell’arco di una settimana, qualcuno deve chiedertene conto o no? Mi sembra chiaro che stiamo facendo una magra figura agli occhi del mondo”, ha detto il leader della Lega dopo i forfait di Cotticelli, Zuccatelli e Gaudio. “In Calabria ci sono nomi che potrebbero fare il commissario della sanità, perché bisogna andare a cercare fenomeni altrove? Il presidente attuale della regione Spirlì mi ha detto che c’è un professore, Rino Mancini, che ha un curriculum lungo 11 pagine, uno che sta curando i calabresi, guardate il curriculum su Google”, ha detto il senatore leghista.

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Rispondendo alle domande di Giordano Salvini tocca anche l'argomento terapie. “Curare a casa le persone”, è la ricetta del leghista per contrastare il Covid. E ha aggiunto: "Non capisco perché il governo non abbia fatto dei protocolli per curare a casa i pazienti? Perché non si cura con il plasma, perché il governo non invita i cittadini a donare? Non voglio pensare che sulla vita di qualcuno si faccia un conto economico". Durante la trasmissione è intervenuta anche Iva Zanicchi che ha spiegato di essere stata dimessa e di voler donare il plasma con gli anticorpi per il Covid.

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In apertura di trasmissione il conduttore aveva pesantemente attaccato il pluri-commissario del governo Domenico Arcuri. "Non so che santi ha in paradiso Arcuri, è stato all’Ilva, è stato nominato qui, della sanità della scuola, se fosse un genio...", ha commentato Salvini.

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