Centrodestra riunito per stoppare l'ennesimo pasticcio del governo
Vertice del centrodestra sulla legge di Bilancio approvata dal governo questo pomeriggio. Secondo quanto si apprende i tre leader, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, si sono confrontati sui provvedimenti economici e su come coordinare l’opposizione in Parlamento in vista della discussione della manovra. In videocollegamento il presidente azzurro, Silvio Berlusconi.
La legge di Bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri stanzia 400 milioni di euro per il rinnovo dei contratti pubblici portando la dote complessiva a 3,8 miliardi a regime per le amministrazioni dello Stato e a 6,7 miliardi sull’intera Pubblica amministrazione. E i toni del governo sono già trionfalistici.
«In Consiglio dei ministri abbiamo approvato la legge di bilancio 2021, con la quale stanziamo oltre 38 miliardi per aiutare il tessuto sociale e produttivo ad affrontare e superare l’emergenza». Lo annuncia il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, su Facebook. «È una manovra importante e ambiziosa, che interviene sul presente e sul futuro del Paese e che rafforza la rete di protezione per imprese, famiglie e lavoratori», sottolinea. In tal senso «è orientato il pacchetto di misure per il lavoro e il welfare che ho predisposto». Con questa manovra, secondo Catalfo, «costruiamo un solido ponte per aiutare il Paese a superare questa crisi, varando ulteriori incentivi per le imprese, nuove misure di sostegno all’occupazione, specialmente quella dei giovani e delle donne, e tutelando il potere d’acquisto delle famiglie. Andiamo avanti, con fiducia e coesione», conclude il ministro.
«Il Consiglio dei Ministri ha concluso l’esame, la Legge di Bilancio è pronta per approdare in Parlamento. Ci sono buone notizie per cittadini, famiglie e imprese. Proseguiamo, infatti, sulla strada di riduzione della pressione fiscale e contributiva, come il 100% di esonero per chi assume giovani e donne, creiamo fondi per l’impresa femminile, per le imprese creative, e rendiamo strutturale la decontribuzione del 30% al Sud». Lo scrive, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
«Interveniamo, nuovamente, con un pacchetto di norme per favorire la liquidità e la ricapitalizzazione delle imprese, rifinanziando anche il Fondo di garanzia per le PMI e prorogando una serie di misure a sostegno delle micro, piccole e medie imprese. Istituiamo un Fondo da 4 miliardi a favore delle attività produttive maggiormente colpite dall’emergenza Covid e uno per le politiche attive del lavoro, estendiamo il Contratto di espansione interprofessionale, proroghiamo Opzione Donna e l’APE Sociale - aggiunge - Incrementiamo i fondi per il »Reddito di Cittadinanza«, senza del quale oggi avremmo 3,5 milioni di poveri in più. Interveniamo per riconoscere e valorizzare il ruolo strategico del personale infermieristico e della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del SSN.C’è anche un pacchetto di norme per gli enti locali, a partire dallo stanziamento di risorse in favore degli enti in difficoltà finanziaria. Incrementiamo poi quelle per il trasporto scolastico e il Fondo di solidarietà comunale, per il miglioramento dei servizi sociali e il potenziamento degli asili nido».