Bomba di Casaleggio: non partecipo agli Stati generali M5s, è già tutto deciso
La bomba di Davide Casaleggio esplode su un Movimento 5 Stelle già pericolante. "Alcuni giornali si interrogano sulla mia eventuale presenza agli Stati Generali del Movimento 5 Stelle. Ho ricevuto ieri l'invito a partecipare nella discussione di domenica. Ho deciso di declinare perché ritengo che se ci sono delle regole di ingaggio, queste debbano essere rispettate", ha scritto in un post il figlio del cofondatore M5s Gianroberto annunciando che non interverrà nel confronto.
Sembra tutto deciso dai big grillini in Parlamento. "Leggendo il documento di guida della discussione del primo giorno, registro che molte decisioni sono già state date per acquisite e si chiedono solo i dettagli. Su altre, come la questione sul vincolo dei due mandati l'indicazione dai territori è stata chiara, ossia che rimanga intoccabile, ma al primo punto del documento guida si indica esplicitamente di dibattere su eventuali deroghe da adottare", argomenta il presidente dell'associazione Rousseau che chiede trasparenza: "Penso sia doveroso pubblicare i voti sia dei delegati del sabato sia dei relatori della domenica prima dell'evento, come anche i verbali delle riunioni provinciali e regionali, nella versione originale, che riportino i risultati degli incontri ufficiali nei quali tutti hanno potuto partecipare e che oggi non sono pubblici".
"Inoltre, le persone che dibatteranno dei nostri valori dovrebbero in primis aver rispettato le regole che abbiamo oggi. Non vorrei che si arrivi al paradosso che a scrivere le regole siano anche coloro che per primi non le rispettano. Probabilmente tutto ciò potrebbe dare l'integrità e la trasparenza che merita questo percorso", conclude Casaleggio che taglia le gambe agli Stati generali grillini.