Toscana, Susanna Ceccardi svergogna la Giunta Giani: "Aumentano le poltrone invece di pensare alle famiglie"
La tempistica in politica è tutto, o consacra o condanna. E allora ecco questa storia che arriva dalla Toscana, su cui è stata apposta la zona rossa nell’ultima tornata di provvedimenti sul Covid. La candidata del centrodestra, ed esponente della Lega Susanna Ceccardi ha denunciato in un video Facebook che proprio mentre il territorio regionale subiva il durissimo impatto del Covid, la Giunta guidata da Eugenio Giani costruiva i presupposti per aumentare la sua compagine.
Con ben due delibere, il 26 ottobre e il 9 novembre. In questi provvedimenti è stato sancito l’allargamento della squadra degli assessori di una casella, dunque da 8 a 9, e l’introduzione di due sottosegretari. Questa figura è già presente in altre regioni del nostro Paese, ed è una sorta di coadiutore dell’attività del Presidente. Soltanto che, spiega Susanna Ceccardi, potranno essere scelti anche tra figure non elette ed avranno il medesimo trattamento economico dei consiglieri. “Se fossi un ristoratore che sta chiudendo - attacca - manderei il curriculum a Eugenio Giani”.
Ed è proprio questo, infatti, il punto della questione, l’impatto tra i problemi sociali ed economici dei comuni mortali, la realtà di un ritardo con cui si sta affrontando un po’ ovunque la seconda ondata del Covid e la rilevanza che un Esecutivo regionale riserva all’umento della propria squadra. Non poteva esserci assist migliore all’antipolitica. Tuttavia, non è detta l’ultima, perché questo cambiamento implica una modifica statutaria che dovrà passare per l’assise regionale. E qui, Ceccardi lancia un appello al Pd: “Lancio un appello ai consiglieri regionali del Pd che devono stare sui territori, che devono parlare con la gente in difficoltà, ma come fate a votare questa proposta anche in Consiglio Regionale?”. Una questione su cui svicolare non sarà semplicissimo per il centrosinistra toscano.