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L'ultima di Conte: ora parla direttamente con Babbo Natale

Il premier risponde a un bambino e lo rassicura: "Tranquillo, con Santa Klaus ci parlo io..."

Carlantonio Solimene
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Giuseppe Conte non smette più di stupirci. Adesso parla direttamente con Babbo Natale. O almeno così sostiene in una lettera che ha scritto a un bambino, tale Tommaso, che ha chiesto al premier una rassicurazione sui regali per il prossim0 25 dicembre.

Il piccolo, dopo aver sostenuto di essere ligio al dovere indossando sempre la mascherina, ha chiesto al presidente del Consiglio di fornire un'autocertificazione a Babbo Natale per consentirgli di consegnare tutti i doni ai bambini meritevoli in giro per il mondo. In più, Tommaso ha garantito che, insieme al latte caldo, avrebbe fatto trovare sotto l'alberto a Santa Klaus anche l'inevitabile gel igienizzante. E già qui ci sarebbe da intenerirsi per il modo in cui l'epidemia ha costretto persino i bambini ad adeguare i propri sogni all'onnipresente pandemia.

Conte ha deciso così di rispondere alla lettera. E, ovviamente, ha reso tutto noto su Facebook (figurarsi se si lasciava sfuggire un'occasione di autopropaganda...). "Caro Tommaso - ha scritto il premier - voglio rassicurarti. Babbo Natale mi ha garantito che già possiede un’autocertificazione internazionale: può viaggiare dappertutto e distribuire regali a tutti i bambini del mondo. Senza nessuna limitazione. Mi ha poi confermato che usa sempre la mascherina e mantiene la giusta distanza per proteggere se stesso e tutte le persone che incontra".

Deve avere una grossa influenza su Babbo Natale, Giuseppe Conte. Magari non lo invitano ai vertici sul terrorismo, ma i rapporti internazionali con la Finlandia devono essere ottimi. Almeno stando a leggere quel che scrive il capo del governo: "Ti annuncio che non sarà necessario precisare nella letterina a Babbo Natale che sei stato bravo: gliel’ho detto io. Gli ho raccontato che quest’anno in Italia è stato un anno molto difficile e tu e tutti i bambini siete stati adorabili".

In ogni caso, per i miracoli non c'è bisogno di Santa Klaus. Ci pensa Giuseppi: "Ho saputo anche che vuoi chiedere a Babbo Natale di mandare via il coronavirus - scrive il premier -. Non sprecare l’occasione di chiedere un regalo in più. A cacciare via il coronavirus ci riusciremo noi adulti, tutti insieme". Finora il governo non ci è riuscito. Ma si può sempre sperare nel miracolo (sulla 34esima strada...).

Giuseppe Conte

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