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Da Salvini a Burioni, tutti contro Zuccatelli

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A Giuseppe Zuccatelli devono fischiare le orecchie. Non solo positivo al Covid e in isolamento domiciliare ma attaccato da esponenti di maggioranza, opposizione e da virologi come Burioni. Il nuovo commissario straordinario alla sanità calabrese prenderà servizio appena sarà conclusa la quarantena. Nel frattempo, però, è nell'occhio del ciclone. Persino i virologi prendono le distanze. Roberto Burioni, ad esempio, ha postato su Twitter il video in cui Zuccatelli nega l'utilità delle mascherine e commenta: "Mi sembra di essere in un film".

 

 

Tra i primi a prendere la parola Matteo Salvini: «Ti becchi il virus solo se ficchi la lingua in bocca ad uno per 15 minutì. Firmato dott. Zuccatelli. Quelli responsabili, intelligenti e di sinistra...Conte incapace, la Calabria ringrazia per la scelta. È ufficiale, Conte non vuole bene alla Calabria». Da Fratelli d'Italia gli fa eco Wanda Ferro:  «Dopo la figuraccia rimediata dal generale Cotticelli, e ancor più dal governo che l’ha nominato alla guida della sanità in Calabria, speravamo che l’individuazione del nuovo commissario rispondesse esclusivamente ai requisiti della professionalità e della competenza, e non a quelli dell’appartenenza politica. Invece il presidente Conte e il suo governo hanno dimostrato di utilizzare il commissariamento per tenere le mani sulla sanità calabrese - afferma la deputata di Fratelli d’Italia - Il generale Cotticelli è stato utilizzato come capro espiatorio, e si è consumato un ribaltone nella stessa maggioranza, con il defenestramento di un commissario sponsorizzato dai cinque stelle e la promozione di un politico organico all’ala sinistra del governo. Ecco cosa intendevano per Calabria zona rossa. Zuccatelli è stato infatti un amministratore del Pd, vicino a Bersani e candidato alla Camera con Leu. Fallito l’ingresso in Parlamento, Zuccatelli è stato gratificato dal ministro Speranza con una serie di incarichi in Calabria, tra cui quelli di commissario dell’ospedale e del policlinico universitario di Catanzaro».

Ma tra i detrattori di Zuccatelli non ci sono solo esponenti dell'opposizione come dimostrano le parole di Stefano Pedica del Pd: «A volte la toppa è peggiore del buco - dichiara - Il neo commissario alla Sanità calabrese Giuseppe Zuccatelli, che in un video in circolazione in queste ore appare mentre animatamente e con parole imbarazzanti nega l’utilità delle mascherine nella lotta al Covid, ora repentinamente fa marcia indietro. Il neo commissario precisa che le sue affermazioni si riferivano alla prima fase della pandemia. Forse a Zuccatelli in quel periodo deve essere sfuggita la lunga fila dei mezzi dell’esercito a Bergamo carichi di bare. Mi auguro che Conte sia vigile e che non abbandoni la Calabria».

 

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