Open Arms, il 12 dicembre udienza preliminare per Salvini
Dopo l’autorizzazione a procedere votata dal Senato della Repubblica lo scorso 30 luglio, il Tribunale di Palermo ha fissato al 12 dicembre l’udienza preliminare per il processo a carico dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per il caso Open Arms. Lo rende noto la stessa Ong. Il leader della Lega è accusato di sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio in relazione ai fatti accaduti nell’agosto 2019, quando Open Arms, dopo aver soccorso 163 persone durante tre diverse operazioni di salvataggio, prima di poter raggiungere un place of safety, rimase 21 giorni in mare, 7 dei quali di fronte alle coste di Lampedusa. Dopo aver ottenuto la sospensione del divieto di ingresso in acque territoriali con sentenza del Tar del Lazio (14 agosto), fatto sbarcare 28 minorenni che viaggiavano soli per disposizione del Tribunale dei Minori di Palermo e richiesto e ottenuto 41 evacuazioni mediche, fu il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, a disporre lo sbarco immediato delle persone a bordo.
«Il suo intervento avvenne alla fine di una mattinata in cui in 12 avevano rischiato la vita gettandosi in mare nel tentativo di raggiungere la costa a nuoto», ricorda l’Ong. «In quei giorni, numerosi furono gli episodi di autolesionismo, di disperazione, le forme gravi di depressione che colpirono i naufraghi - dice ancora Open Arms in una nota -, già provati fisicamente e psicologicamente dalla permanenza in Libia e dal viaggio, privati ancora una volta della propria libertà e costretti ad attendere in un limbo infinito, senza riuscire a comprenderne il motivo».