Niente Ztl e strisce blu. La ricetta della Saltamartini per Roma
«Anziché le chiusure alle 18 di quelle attività che hanno investito per esercitare nel pieno rispetto delle norme di prevenzione covid, bisogna intervenire per decongestionare il trasporto pubblico locale. Autobus e metro delle grandi città sono ancora strapieni. A Roma, la Raggi apra subito le zone Ztl così da rendere possibile l’accesso libero alle macchine, strisce blu non siano più a pagamento così da garantire possibilità di parcheggio per chi va a lavorare in macchina senza dover spendere una fortuna, Zingaretti chiami le aziende private che hanno pullman e li metta a disposizione per aggiungerli ai mezzi Atac e Contral oggi in circolazione così da avere più corse con maggiore frequenza ed evitare sopraffollamenti». Lo scrive su Facebook la deputata della Lega Barbara Saltamartini, analizzando la situazione di questa mattina sulla linea B della metropolitana di Roma.
"Così chiudiamo tutti". Rivolta contro la Ztl, i commercianti del centro contro la Raggi
«Certo non possiamo aumentare il numero delle metropolitane ma se rendiamo più semplice muoversi con la macchina forse avremo decongestionato anche quelle. Ecco alcune proposte di buonsenso- continua la parlamentare- per le quali non servono geni o comitati scientifici ma solo la buona volontà di metterle in campo. Perchè non si possono chiedere restrizioni folli e poi trovarsi questa mattina alle 7.30 sulla metro B in queste condizioni».