Luigi Di Maio sposta l'obiettivo dai ristoranti e ricomincia la lagna (finta) sugli onorevoli stipendi
Indubbiamente serviva una novità. E stamane Luigi Di Maio, sul suo profilo Facebook, ha ricominciato la tiritera sugli stipendi dei parlamentari. E si capisce il motivo: nel momento in cui il suo governo massacra le categorie produttive, c’è bisogno della mossa. E scrive che serve un segnale. Ovvero, il taglio delle indennità degli onorevoli.
Ovviamente, sui social gli hanno chiesto che cosa interna fare dell’auto blu sulla quale viaggia, del fotografo personale, del costo del suo staff eccetera eccetera. E’ davvero deprimente constatare che nell’incapacità di dare soluzioni ai problemi dei cittadini, la risposta sia sempre la stessa. Senza rendersi conto che ormai sono sempre meno gli italiani che seguono i Cinque stelle nelle loro campagne demagogiche.