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Coronavirus, Bechis definitivo: "Dopo il ballo sulle mascherine, mandiamo a quel paese gli scienziati di questo Paese"

Il ballo delle sciocchezze del comitato tecnico scientifico

Franco Bechis
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A marzo giuravano che le mascherine non servivano a nulla per chi non era contagiato dal virus. Anzi, che erano pure dannose perché facevano abbassare la guardia su altri comportamenti più utili contro il coronavirus. Parola di Oms, Iss e comitato tecnico scientifico che assiste il governo italiano. D'altra parte le mascherine mica erano state inventate per l'occasione: le conoscevano da anni e se dicevano che erano inutili, c'era da fidarsi.

Ora le hanno imposte a tutti senza spiegare la ragione: se erano inutili, perché ora sono diventate utilissime? Ma abbiamo un esempio fresco fresco che dice di nuovo il contrario: alla riunione dei capigruppo della Camera tutti giurano di avere avuto supermascherine a protezione, e di avere tenuto distanziamenti. Ma uno di loro senza saperlo aveva il coronavirus e ha contagiato quasi tutti gli altri. Come è potuto accadere? Allora le mascherine sono inutili?

Nessuna spiegazione, nessuna risposta. Questi scienziati trattano gli italiani (e non solo loro) come un popolo di citrulli, che deve bersi apoditticamente qualsiasi loro raccomandazione, anche se è quella esattamente opposta al giorno prima. Sono o non sono stati i membri del comitato tecnico scientifico ad avere imposto i protocolli di sicurezza con cui riaprire a maggio le varie attività commerciali? Tutti- ristoranti, bar, pub, centri estetici, barbieri, palestre, parrucchieri li hanno messi in pratica pure di non chiudere la loro attività investendo molti soldi quasi sempre presi a prestito. E ora ci dicono che quelle loro regole di sicurezza non erano sicure, e che si sono sbagliati? Per fortuna il governo sembra ascoltare meno queste trottoline della pseudo scienza (che nulla sanno del virus, ma quel nulla spargono con saccenza), ma sarebbe forse venuto il momento di mandare a quel paese gli scienziati di questo paese, no?

 

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