Conte casca sul gel: così Palazzo Chigi ha acquistato il sanificante non a norma da una ditta in guerra con il Fisco
Hanno tirato il pacco ancora una volta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Anzi, più che un pacco una partita di flaconi di gel. Da quando è scoppiata la pandemia infatti palazzo Chigi è diventato il primo committente di ogni dispositivo di protezione contro il coronavirus, prendendo quel che si trovava sul mercato anche quando tutto il resto di Italia arrancava alla disperata ricerca. La stessa cosa è avvenuta con i prodotti di sanificazione più comuni, e la presidenza del Consiglio dei ministri ha scelto un fornitore di fiducia, che casualmente viene proprio dalla provincia natale di Conte, il foggiano: la Cerichem Biopharm di Cerignola. Con la presidenza del Consiglio quella società posseduta da una nota famiglia locale (i Caiaffa) ha infatti sottoscritto tre contratti, per altro resi pubblici solo mesi dopo la firma (l'ultimo qualche giorno fa). Il primo porta la data del 5 marzo scorso e per 4.944,85 euro acquista da Cerichem Biopharm “270 taniche da 5 litri di gel disinfettante, n. 50 flaconi di sapone antibatterico da 500 ml con dosatore e 130 flaconi di gel disinfettante da 500 ml con dosatore”. Il secondo contratto è invece...
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