I vaccini antinfluenzali non ci sono. Smascherate le bugie di Zingaretti e D'Amato
I vaccini antinfluenzali nel Lazio non ci sono. E Fratelli d'Italia presenta il conto a Zingaretti e D'Amato. Il capogruppo FdI in consiglio regionale, Fabrizio Ghera, ha presentato un'interrogazione al Presidente della Regione Zingaretti e all’Assessore alla Sanità D'Amato "per sapere quali ragioni hanno determinato il grave ritardo nell’avvio della campagna di vaccinazione a fronte dell’emergenza pandemica in atto e, quindi, dell'esigenza di adottare le opportune e precauzionali misure anche con specifico riferimento ai soggetti indicati nell'ordinanza del Presidente della Regione".
Caos influenza nel Lazio, caccia al vaccino che non c'è
Nonostante gli annunci, infatti, nella nostra regione la campagna antinfluenzale non è ancora partita. Anzi, a onor del vero, non ci sono proprio i vaccini. "Alla data odierna si registra un grave ritardo in quanto non sono ancora disponibili le 400.000 dosi annunciate dall’Assessore alla Sanità della Regione che ha più volte spostato in avanti la data della presunta consegna, rispetto a quella originaria fissata al 15 settembre - scrive Ghera - infatti, a fronte della data del 15 settembre indicata dalla predetta ordinanza per l’avvio della campagna di vaccinazione, l’Assessore ha prima annunciato la distribuzione dei vaccini a partire dal 24 settembre, e successivamente al 1 ottobre. Anche la data del 1 ottobre rischia di non essere rispettata posto che al momento non sono ancora disponibili le dosi di vaccino antinfluenzale e, quindi, sussiste il concreto rischio di compromettere il programma di vaccinanazione stabilito anche in relazione alle esigenze di prevenzione legate all'emergenza pandemica ancora in atto. Tali ritardi sono assolutamente ingiustificabili anche alla luce del lungo periodo intercorso per pianificare la piena operatività delle misure annunciate".