Disastro primo giorno a scuola, ma Conte esulta: "Ripresa ordinata"
Per Giuseppe Conte la ripartenza della scuola è stata un successo. Poco importa se ci sono stati bambini costretti a stare per terra a scrivere sulle sedie perché non avevano i banchi, se mancano migliaia di insegnanti, se le aule non sono sufficienti, se non sono state rispettate le regole per evitare gli assembramenti all'arrivo degli studenti a scuola. Per Palazzo Chigi il primo giorno dell'anno scolastico è stato "ordinato".
"Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è riunito questa sera con i ministri Speranza e De Micheli e in videocollegamento con la ministra Azzolina e Boccia, il commissario Arcuri e il capo della Protezione civile Borrelli, per fare il punto sul primo giorno dell’anno scolastico caratterizzato dall’emergenza Covid-19", si legge in una nota di Palazzo Chigi. "Si è preso atto - continua la nota - con soddisfazione, che la scuola è ripartita e che le attività scolastiche sono riprese in modo ordinato, nel rispetto delle regole sanitarie. Sono stati affrontati tutti i vari nodi relativi all’organizzazione e alla ripartenza della scuola, dai trasporti alle modalità di ingresso e uscita dagli istituti scolastici, dalla fornitura di banchi e mascherine fino alle questioni più strutturali che riguardano il mondo scolastico".
Sempre Palazzo Chigi fa sapere che sono stati forniti 136 milioni di mascherine e 445mila litri di gel igienizzante alle scuole. In questo modo, viene spiegato che "ogni giorno verrà assicurata la distribuzione gratuita di una mascherina chirurgica ad ogni studente". Si informa anche che bisognerà aspettare la fine di ottobre perché vengano distribuiti tutti i 2,4 milioni di banchi monoposto.