Di Maio fa campagna elettorale con la scorta da ministro. Bignami (FdI): ma se lo dici ti identificano
Guai a chiedere conto a Luigi Di Maio dell'utiilizzo della scorta da ministro degli Esteri per la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle. Se lo fai quantomeno ti identificano. È la scoperta fatta a Faenza da Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d'Italia. L'avvocato e parlamentare di FdI era a Faenza insieme a Ignazio La Russa (arrivato in treno...) per una iniziativa elettorale in lista delle elezioni Regionali in Emilia Romagna, ormai alle porte.
Facendo una visita alla piazza della "concorrenza" Bignami ha notato le auto e gli uomini della sicurezza dell'ex vicepremier Di Maio. "Ho chiesto se era scorta del Ministero e se era opportuno che il Ministro andasse con la scorta del Ministero a un gazebo elettorale dei 5s. Mi hanno chiesto i documenti", racconta l'esponente di FdI in un video postato su Facebook. "Ho esibito il tesserino qualificandomi. La scorta lo ha trattenuto e chiesto di procedere a identificazione i carabinieri". A quel punto Bignami ha protestato per una condotta "non consona". Ma non è servito a fargli cambiare idea e si è proceduto con l'identificazione.