I Benetton sbeffeggiano Conte e il M5s: vendiamo ma non allo Stato. A chi ci paga di più...
Così i Benetton sbeffeggiano il governo di Giuseppe Conte e il M5s. È già finito in fumo l'accordo contenuto dal Dpcm del premer sull'uscita di Atlantia da Autostrade per l'Italia. Insomma i Benetton non vogliono le loro quote allo Stato ma al miglior offerente.
Il cda di Atlantia, la holding che detiene la maggioranza di Aspi e riconducibile ai Benetton, lamenta "concrete difficoltà" nelle trattative con Cassa Depositi e Prestiti, riporta Repubblica, e rilancia con una duplice proposta. La prima è quella della vendita dell'intera quota dell'88% di Autostrade con una gara internazionale aperta naturalmente anche al negoziatore pubblico. Insomma, vuole cedere allo Stato solo se paga più degli altri. La seconda è uno spezzettamento della quota e la creazione di una public company.
United sòla of Benetton. Conte si è fatto mettere nel sacco sulle autostrade
Insomma si sono rimangiati tutto, anche l'aumento di capitale di Autostrade riservato a Cassa Depositi. E per la parte grillina del governo, che faceva la faccia feroce, si profila l'ennesima beffa.