Conte soffoca la libertà in piazza, la furia della Meloni: "Le mascherine sono diventate bavaglio"
La manifestazione del centrodestra del 4 luglio in piazza del Popolo a Roma potrà prevedere la partecipazione di massimo 2.000 persone. La Prettura giudica che non sia possibile, per ragione di sicurezza, autorizzare un numero maggiore. E Giorgia Meloni, leader di FdI, va su tutte le furie: "Roba da matti. Per la manifestazione del centrodestra del 4 luglio la Prefettura autorizza solo 2000 persone in una piazza di 14.000 mq: una ogni 7 mq. Seguendo quali protocolli? Perché stessi limiti non valgono quando manifesta la sinistra? Le mascherine sono diventate bavaglio?",
Quelle imposte a Lega, FdI e Forza Italia sono misure severissime di accesso alla piazza, al massimo duemila persone, con ingressi controllati e numerati, un piccolo palco centrale, con distanziamento per pubblico e giornalisti. A quanto apprende AdnKronos, le limitazioni sono state impostè ai leader del centrodestra, per la concessione della piazza simbolo della destra e del sovranismo nazionale. Nella isola pedonale, nel cuore della Capitale, che misura circa 16mila metri quadri, dai 65mila manifestanti che possono affollare la piazza, la polizia ne lascerebbe quindi entrare solo 1800-2000. Un numero esiguo che desta qualche perplessità tra gli organizzatori.
Matteo Salvini, a differenza della Meloni, non ne fa un problema: Rispetteremo le indicazioni della Questura, ci dicono duemila e in piazza del Popolo saremo in duemila. Saremo anche in 1500 piazze italiane, il 3 e 5, per il tesseramento e per la raccolta delle firme per le cartelle di equitalia e lo stop alla sanatoria per gli immigrati clandestini. Se dovremo essere in duemila a Roma lo rispetteremo, poi è chiaro che la gente si organizza sul territorio. Ci sarà - aggiunge riferendosi alla piazza romana - anche un piccolo palco, non è il caso di spendere e spandere in questo momento».