"Ti raseremo il cranio come le detenute". Giulia Grillo denuncia minaccia choc
«Lascio sempre correre le offese, comprendo che il dibattito politico, la differenza di idee e posizioni, portino ad accendere i toni. Ma c’è un limite ben preciso tra l’offesa e la minaccia». Così in una nota l’ex ministro M5s della Salute Giulia Grillo, commenta e pubblica sul suo profilo la minaccia ricevuta ieri sera su Facebook che riportava: "Ti rifaremo la pelle...rasata al cranio come alle detenute criminali".
«Questa non è la prima che mi giunge e forse non sarà nemmeno l’ultima, ma oggi voglio mostrare a tutti la semplicità dell’odio - prosegue - Un uomo comune, sarà un padre, un fratello, un amico, dal quale probabilmente non ti aspetteresti tutto questo livore e che invece di fronte ad uno schermo si concede il lusso di dare il peggio di sé. È l’identikit di tanti odiatori, purtroppo. Uomini o donne non importa. Questa volta ho deciso di non lasciar perdere: bisogna capire che non sempre tutto è concesso».