Stati Generali, Conte tiene fuori i giornalisti. Tutto a porte chiuse
Il sottosegretario 5stelle Mario Turco: confronto con la stampa alla fine degli otto giorni
Otto giorni chiusi nel palazzo, poi "un momento di confronto" con la stampa. Giornalisti banditi agli Stati Generali dell'Economia indetti dal premier Giuseppe Conte e che hanno preso il via questa mattina a Villa Pamphili a Roma. Il tavolo di confronto con le istituzioni italiane ed europee e le attività produttive è a porte chiuse. A ribadirlo è Mario Turco, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Sky TG24. L'esponente del Movimento 5 Stelle ha detto che al termine degli otto giorni ci sarà "un momento di confronto con la stampa" su quanto detto e stabilito a Villa Pamphili. I tempi degli streaming e della trasparenza permanente ostentati dai grillini sembrano passati da un secolo.
Stati Generali, 700 agenti e cecchini a Villa Pamphili. Ma parlano tutti in video-conferenza