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Giorgia Meloni segreta: gli uomini, la gelosia, la poltrona da sindaco

Giada Oricchio
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Ritratto inedito di Giorgia Meloni a “L’Intervista”, il programma di Maurizio Costanzo in onda ogni giovedì in seconda serata su Canale 5: “Non ho pianto per la morte di mio padre, non ho mai fumato uno spinello e non mi candiderò sindaco di Roma. Ho picchiato qualche ex. Il matrimonio? Solo se lui me lo chiede”.

Giorgia Meloni ha gli occhi lucidi di lacrime quando si parla della Garbatella, il quartiere dove è cresciuta, della nonna mancata un anno fa e dell’abbandono da parte del padre: “Sono stata una bambina felice, molto rigida e orgogliosa. Non ho vissuto mio padre e non mi manca. Se n’è andato quando avevo 2 anni e a 11 decisi di non vederlo più. Quando è morto non ho provato odio, ma solo indifferenza. Nonna Maria invece è stata una seconda mamma, mentre a mia mamma devo tutto anche se quando mi vede in tv dice: ‘sei stata brava, mi sei piaciuta, ma datti una truccata che così sembri un ranocchio’. Mi ha educata nell’idea del merito”.

Giorgia Meloni conferma di aver fatto la babysitter a Olivia, la figlia di Susanna oggi moglie di Fiorello, di aver venduto i dischi a Porta Portese, di aver fatto la cameriera, la guardarobiera e la barman al celeberrimo Piper: “Ho anche inventato un cocktail che faceva schifo, era imbevibile! Se ho fatto uno spinello? Mai. Non mi piaceva provare la droga per anticonformismo. Il mainstream ti dice che sei alternativo se ti fumi le canne, ma per me non è così. E’ più anticonformista non farlo e non l’ho fatto! Lavoravo la sera, per dedicarmi all’impegno politico la mattina”.

La Meloni si sbottona sul potere corruttivo della politica: “Più cresci più è difficile continuare a crederci con la purezza giovanili, è come se quello che ti circonda ti volesse corrompere, vedi troppe cose che ti illudono e ti disilludono. Quando ero iscritta al Fronte giovanile ero un’incendiaria e oggi quando devo prendere una decisione importante mi chiedo cosa avrei fatto da giovane. Io non volevo fare la carriera politica, volevo cambiare il mondo”.

Maurizio Costanzo le chiede: “Il sogno nel cassetto?” e a sorpresa la Meloni risponde: “Da grande vorrei fare un programma radiofonico. Io frequento molto la televisione, ma non la amo. Forse non ho una voce radiofonica, ma adoro la radio. Dà più peso e dimensione a ciò che sei. Facciamo un programma insieme, Maurizio”.

Su Gianfranco Fini: “Le nostre strade si sono divise anche se io non provo odio. Noi abbiamo dovuto ricostruire tutto perché aveva distrutto la destra. Oggi i sondaggi dicono che Fratelli d’Italia ha più voti di Alleanza Nazionale. Fui molto schietta con lui e con Berlusconi. Il rispetto me lo sono costruita dicendo loro la verità”.

La Giorgia Meloni privatissima viene fuori con Andrea, il padre di Ginevra: “Sembra una pagina di Beautiful. Lo conobbi perché era autore di Del Debbio dove spesso andavo ospite. Io lo guardavo e pensai che era carino, una sera durante una lunga pausa stavo mangiando una banana, dovevamo rientrare in studio, io avevo la buccia in mano, lui passò e me la levò: ci manca solo che andiamo in scena con questa. E pensai ‘che iena!’. Dopo qualche mese ci rivedemmo a Milano e da lì nacque tutto. Io sono molto gelosa, ma lui lo è più di me. Tendiamo a discutere parecchio”. Costanzo le domanda se sia vero che ha “menato” per amore e la Meloni confessa: “Sì, diciamo che io sono una persona che si accorge di tutto, non mi si frega, controllo i cellulari e quando ho beccato qualcuno in passato… è accaduto. E poi in una coppia, quello che è mio è tuo, quindi dammi il cellulare e fammi leggere! Ma poi gli uomini non imparano che i messaggi vanno cancellati!! E’ l’ABC. Io non ho mai tradito Andrea”.

L’intervista è intima e piacevole e alla domanda: “Come mai non vi siete sposati”, la leader di “Fratelli d’Italia” sogghigna, si aggiusta la giacca e sibila: “Come ho detto, io sono tradizionalista, queste cose te le devono chiedere. Se mi sono mai innamorata di qualcuno del PD? Non del PD, ma ho avuto dei flirt con chi è di sinistra”. Giorgia Meloni ammette di essere una persona “molto pesante, soprattutto con me stessa, mi sono rovinata la vita, per me è tutto un’ansia. Sono più leggera con gli altri che con me”.

La Meloni ribadisce di non volersi candidare a sindaco di Roma e su Salvini: “Se l’ho superato nei sondaggi? Sì, ma si guardano con la coda dell’occhio perché poi vanno tradotti in voti. Dobbiamo formare un governo che duri 5 anni e la sinistra ne ha così paura che adesso sta facendo la legge elettorale proporzionale per impedirci di prendere le elezioni. Il rapporto con Berlusconi? Buono, soprattutto dal punto di vista umano”.

L’ex Ministro si commuove alla vista della figlia Ginevra: “E’ una bambina molto felice, lo avrà preso dal papà. Spero che da lui abbia preso anche l’altezza, il fisico e il metabolismo. Se assomiglia al papà sono contenta! E’ intelligente e bella. Un fratellino? Mi piacerebbe molto, ma i bambini li manda Dio. Se avessi potuto ne avrei fatti 5! In quarantena sono stata molto con Ginevra ed era felicissima perché ci sono poco, mentre Andrea è un padre fantastico. Di che segno è? Vergine, me ne hanno dette pesta e corna di questo segno zodiacale. La notte vuole dormire con noi: io sono una salma, mentre Ginevra e il padre si agitano e tirano calci. quando vede la bandiera dell'Italia dice: 'mamma quella è la tua bandiera', la identifica con me”.

Infine sulla manifestazione del 2 giugno, la Meloni chiosa: “Dovevamo celebrare la Festa della Repubblica. Gli assembramenti? Non credevo ci fosse tanta gente così. Le persona vogliono far sentire la propria voce, vuole dire la sua, in questo momento avremmo riempito il Circo Massimo che faremo il 4 luglio. Scendono in piazza non per me, ma per colpa del governo Conte. Renzi? Rapporti cordiali, ma non condivido nulla di quello che dice e fa. Se Conte cade chi fa il premier tra me e Salvini? Il leader del partito che prende più voti”.

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