Anche Calenda si fa i suoi stati generali ma è il solito libro dei sogni
Sono misure ad ampio raggio, quelle che il leader di Azione! Carlo Calenda propone per gli Stati generali dell’economia organizzati dal premier Giuseppe Conte. Sebbene non invitato dal presidente del Consiglio al confronto con l'esecutivo, Calenda - che su Twitter non ha omesso di manifestare tutto il proprio disappunto - non rinuncia comunque a sciorinare le proprie soluzioni per far ripartire l'Italia e la sua economia.
Si va dalla cancellazione del tetto dei cinque milioni di euro di ricavi per l’accesso ad ogni intervento previsto dall’esecutivo alla sostituzione del reddito di cittadinanza con quello di inclusione e relativo licenziamento dei navigator, fino al ripristino dell’ordinamento pre decreto Dignità sui contratti a termine. Ecco, poi, il miliardo di euro di incentivi alla rottamazione per la transizione verso motori ecologici. Una sorta di libro dei sogni, mentre gli interventi sui contratti a termine proprio non piaceranno al M5s.