Coronavirus, sos seconda ondata. Il ministro Speranza alla Camera: il vaccino a fine autunno
"Ci vuole misura nelle nostre affermazioni e non dobbiamo mai dare dichiarazioni contraddittorie ai cittadini. Una seconda ondata di coronavirus o una recrudescenza è possibile". Il ministro della Salute Roberto Speranza in audizione alla Camera non esclude che l'epidemia potrebbe tornare ma assicura che l'Italia è pronta. "L'intervista di ieri di Anthony Fauci è molto chiara. Le nostre decisioni sono orientate sulla base di criteri di verifica e di parametri severi. L'epidemia non è conclusa, ci sono ancora focolai attivi, il virus continua a circolare. Siamo sulla strada giusta ma il nemico non è vinto".
"La riapertura delle scuole a settembre è la priorità assoluta dove concentrare la nostra attenzione e le nostre risorse" spiega il ministro che sottolinea: "Il vaccino deve essere considerato un diritto pubblico globale e non un diritto di pochi".
Sugli spostamenti Speranza avverte: "Non dobbiamo esitare a prendere provvedimenti rigorosi dove ci sarà necessità. Col prossimo dpcm dobbiamo decidere nuove misure di allentamento. Il nodo da sciogliere è lo spostamento fuori da Schengen: il quadro non offre garanzie per dati che arrivano e che segnalano la crescita preoccupante del contagio in Asia e America Latina, in Europa le cose vanno meglio ma quadro globale è complesso".