Bruno Tabacci allo scoperto: il partito di Giuseppe Conte evoluzione della Dc
Il premier Giuseppe Conte starebbe lavorando a un suo partito che avrebbe già un nome (Con-te) e una squadra di ex dc e fuoriusciti grillini in squadra. Tra questi ci sarebbe anche Bruno Tabacci, storico esponente democristiano, che in un'intervista all'Huffington Post conferma a metà e confessa che "con Giuseppe Conte ci sentiamo frequentemente”. "Penso che quando si tratterà di andare alle urne dovrà nascere all’interno della coalizione di centrosinistra una formazione più centrale di rito popolare che dovrà ruotare attorno alla sua leadership”, dice Tabacci.
Conte fa il suo partito. Nome e squadra, così frega Pd e M5s
Sul suo ruolo di regista dell'operazione della "cosa contiana" e sul nome scelto l'ex Dc glissa: "Non rispondo a questi pettegolezzi. Ma dico altresì che Conte può rappresentare un punto di evoluzione del pensiero democristiano". E "quando si tornerà al voto dovrà nascere una formazione più centrale di tipo popolare che potrebbe ruotare attorno alla sua figura". Conte leader del nuovo contenitore per le diverse anime del centro? "Non c’è dubbio", ammette Tabacci che azzarda il paragone tra il premier a Aldo Moro.